Recupero piazza Castello

Data: 1989
Località: Castelbuono (Palermo)
Progettisti: Arch. Francesco Cannone, Arch. Giuseppe Di Benedetto, Arch. Giuseppina Pizzuto
Committente: Comune di Castelbuono

Recupero piazza Castello

Per il piano in quanto tale è prevista la riorganizzazione delle superfici calpestabili secondo le sezioni plano altimetriche preesistenti leggermente ascendenti dal perimetro verso il sistema delle due rampe, con pavimentazioni in pietra disegnate da ricorsi secondo maglie geometriche regolari.
È prevista la demolizione del cinema e la costruzione di un nuovo edificio su tre livelli, di cui due a partire dalla quota del piano e uno di basamento alla quota delle aree sottostanti.
Sul lato meridionale verrà rimesso in luce il sistema porticato con forti pilastri quadrati in pietra, ancora esistenti in buona parte, i pilastri mancanti verranno ricostituiti e avranno basi in calcestruzzo e membrature in profilati metallici piuttosto sottili.
In contiguità e collegamento, gli ambienti paralleli alla discesa Benedettini, di notevole interesse storico, saranno recuperati e collegati negli usi al nuovo edificio da costruire in continuità alla chiesa dell’Annunziata, al posto di quello oggi esistente, che avrà due elevazioni sul piano del Castello e ancora una più in basso, alla quota del terrapieno delimitato verso valle dal possente muro di cinta esistente.
Tutta quanta l’organizzazione proposta per il piano del Castello, nel connubio tra spazi antichi da recuperare e nuove edificazioni e sistemazioni di spazi aperti, sarà disponibile in generale per usi culturali, riunioni, dibattiti, attività espositive, di studio, ricerca.
I nuovi edifici di progetto sono previsti con setti portanti in calcestruzzo e tetti con capriate in legno e rivestimento in coppi di laterizio.
I segni linguistici sui fronti dei nuovi edifici di progetto sono organizzati in modo da creare situazioni di regolarità e compostezza, con proporzioni, partiti architettonici e materiali aderenti a storia, tradizione e qualità dei luoghi.
Il rivestimento dei fronti è previsto in intonaco lisciato color ocra chiaro, ottenuto con impasto di calce e coccio pesto, sistema riscontrabile nelle architetture storiche castelbuonesi; sono previste riquadrature ai vani delle finestre binate in pietra scura locale e sottili ricorsi in calcestruzzo a vista al piede e alla gronda, oltre che all’asse del sistema.

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