Parco del Cammino Nuovo

Data: 2014
Località: Cagliari
Progettisti: Studio Iadanza S.r.l. coordinamento generale, Cannone Architetti S.r.l. paesaggio urbano, parco
Consulenti: Maustudio S.r.l. parcheggi, Arch. Eleonora Buccini restauro, Dott. P. Manfredi Cocciu verde urbano, Ing. Vittorio Falchi geotecnica, Dott. Cristina Cilla, Dott. Nicola Sanna archeologia
Collaboratori: Arch. Marcello Calà
Committente: Privato
Importo delle opere: € 10.450.000,00
Dimensioni: Superficie complessiva mq. 11.000

Parco del Cammino Nuovo

L’area centrale del nuovo parco, al di sotto del bastione di Santa Croce e del contiguo bassofianco, asseconda il leggero declivio esistente; ad essa si accede dalla via Santa Margherita per il tramite di una scalinata rettilinea che ricalca la dislocazione di quella esistente, razionalizzandone lo sviluppo e rinnovandone i materiali. Da questa si passa ad una piazzetta d’ingresso, a forma circolare delimitata da panchine realizzate in opera e rivestite in pietra con seduta in legno, attrezzata con espositori introduttivi ed esplicativi con struttura in vista in acciaio corten, uguali a quelli previsti anche in prossimità degli altri ingressi e all’interno.

Si accede da qui alla piazza principale del Parco, rettangolare, pavimentata in pietra, abbellita da uno specchio d’acqua poco profondo, che disegna per il tramite del perimetro rilevato a formare una panchina continua e di un gioco di ricorsi in pietra leggermente sottomessi al pelo d’acqua l’acronimo C A, distintivo della città di Cagliari.

La piazza è il luogo baricentrico del Parco, la sua forma e la sua ampiezza consentiranno scambio, conversazione esercizio fisico, riposo contemplativo, mostre all’aperto, programmazioni di performances di vario tipo, è arredata con sedute in pietra con ripiano in legno, pannelli espositivi, cestini e fontanelle in acciaio corten.

All’intorno campi regolari di prato, con inseriti arbusti e siepi a composizione variegata per consistenza, altezza, colori, profumi, abbelliscono la piazza definendola sui lati.

Verso Nord il Parco risale seguendo la pendenza del sito, con dei terrazzamenti abbelliti da vegetazione non fitta di alberi e cespugli.

Due rampe di comoda cordonata poste in sequenza collegano i diversi terrazzamenti ed al contempo conducono il visitatore, ovvero il passante, verso la parte alta della città, fino alla piazzetta posta a mezza quota dalla quale si può contemplare un bel panorama e ammirare dall’alto il degradare del parco verso la parte centrale.

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