Centro ludico ricreativo

Data: 2009 - 2017
Località: Caccamo (Palermo)
Progettisti: Arch. Francesco Cannone (progettazione architettonica), Studio Iadanza S.r.l. (strutture), Ing. Luigi Di Lucia, Dott. Geol. Antonella Laurelli, Dott. Geol. Giuseppe Libreri (geologia), Arch. Giuseppe Liberto
Collaboratori: Arch. Vincenzo Simanella, Arch. M. Antonietta Gargano, Francesca Blanchini, Michele Casella, Stefano Ientile, Beni Leone, Giusi Li Vecchi, Andrea Lombardo
Committente: Comune di Caccamo
Importo delle opere: € 860.000,00
Dimensioni: Superficie utile mq. 401

Centro ludico ricreativo

Le volumetrie del nuovo centro ludico si inseriscono nel sito di pertinenza assecondandone il naturale pendio, a partire dal rifacimento del bastione in pietra che si prolunga a valle a formare una terrazza verso il paesaggio.
Al di sopra il volume principale, con copertura a tetto, richiama la volumetria semplice e asciutta dell’edificio preesistente, mentre i volumi scalettati con copertura piana formano legame con le unità edilizie che stanno alle spalle e più in alto rispetto alla nuova struttura.
La molteplicità di accessi e di collegamenti interni fanno sì che la struttura sia fruibile dal quartiere in modo naturale, costituendone prolungamento della residenzialità.
Il nuovo organismo edilizio comprende all’interno del basamento in pietra una sala utilizzabile per palestra, sala musica, sala per riunioni.
Il piano superiore costituisce il livello principale dell’organismo, con accesso diretto dall’esterno, ed ospita un ambiente per soggiorno e tempo libero in parte a doppia altezza, con annessa saletta.
Attraverso una scala rivestita in metallo e vetro esterna al volume edilizio, questo livello è collegato ad un livello superiore, anch’esso direttamente accessibile dall’esterno, che comprende una sala lettura nel volume principale ed una sala più piccola per riunioni e proiezioni nel volume adiacente, con annessa terrazza.
I tre livelli sono dotati di servizi indipendenti adeguati per disabili e sono collegati da un ascensore in acciaio e vetro, anch’esso allineato alle normative per il superamento delle barriere architettoniche.
Il senso del paesaggio circostante, naturale ed urbano, ha guidato la disposizione delle finestrature nei fronti dell’edificio, nonché la predisposizione della terrazza al piano terra ed ancora la decisione di prevedere involucri vetrati per il volume dell’ascensore e della scala al di sopra del basamento.

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